Alaskan Malamute rubato e rivenduto al ristorante cinese
21 novembre 2014
2 min

Alaskan Malamute rubato e rivenduto al ristorante cinese

attualità
Un bellissimo esemplare di Alaskan Malamute – adottato nel 2005 da un allevamento di Los Angeles e costato 8.500 dollari – è stato rubato e rivenduto a un ristorante cinese, per diventare un succulento piatto per clienti nella città di Tonghua, nella zona settentrionale della Cina. Un tragico epilogo per il suo proprietario – un certo Yang Xu di 33 anni, gestore di un negozio di pneumatici – che in questi anni aveva investito cure e denaro per il benessere dell’animale. Per non parlare, poi, dell’affetto provato nei suoi confronti. Stando a quanto appreso da un articolo pubblicato sul sito greenstyle.it, la vicenda risalirebbe alla sera del 9 novembre, quando un gruppo di ladri ha attirato Ruizhi – questo il nome del Malamute, che significa “saggezza” – con l‘inganno. Il quattro zampe, solito gironzolare nel negozio del suo “papà umano”, si è fatto a un certo punto distrarre da una cagnolina in calore di razza Golden Retriever. Nel frattempo, i suoi rapitori stavano a poco distanza a osservarlo. Ed è così che l’animale, incuriosito dalla quattro zampe, si è allontanato dal negozio ed è stato catturato dalla banda che, in breve tempo, l’ha rivenduto a un commerciante e, quindi, al ristorante Runda per soli 950 yuan, circa 110 euro. Una pratica, quello dell’acquisto e della vendita della carne, in Cina abbastanza consolidata. Si è riuscitia ricostruire l’accaduto grazie al video di sorveglianza, che ha permesso di identificare uno dei ladri e il ristorante. Adesso Yang Xu, addolorato per quanto accaduto, chiede giustizia per il suo amato Malamute.