Con un cane in braccio o comunque accanto affrontare gli esami universitari è più facile e meno stressante. Parola degli studenti dell’Università di Teramo, il primo ateneo italiano, sull’esempio di Yale e Harvard, ad applicare all’interno delle proprie aule un progetto di Pet Therapy.
Più precisamente, l’iniziativa avrebbe avuto inizio dalla tesi di un ragazzo di 24 anni, Gabriele Antonelli, neo laureato in Tutela e Benessere degli animali. Poi, a febbraio, sarebbe seguita una prima sperimentazione durata fino alla sessione etsiva. E i risultati ottenuti sarebbero stati più che buoni: gli studenti – circa 120 provenienti delle facoltà di Veterinaria, Scienze politiche, Giurisprudenza e Biotecnologie – hanno, infatti, raccontato di aver sostenuto gli esami con un amico a quattro zampe accanto in maniera più sicura e serena. Anche il rendimento sarebbe migliorato.
Ma la soddisfazione, oltre che dagli studenti, giunge anche dai docenti che – stando a quanto riportato in un articolo pubblicato su huffingtonpost.it – avrebbero riscontrato, alla presenza di allievi anche a quattro zampe, un ambiente più gioioso e rilassato. Non solo. Fido favorirebbe anche un maggior dialogo con colleghi e studenti. Non è escluso che in futuro nel progetto vengano coinvolti anche altri tipi di animali, come gatti, conigli o pesci e tartarughe.