Anche il Libano sperimenta i cani per fiutare il Covid-19
14 ottobre 2020
1 min

Anche il Libano sperimenta i cani per fiutare il Covid-19

attualità

Dopo l’arrivo dei primi “sniffer dogs” negli aeroporti degli Emirati Arabi Uniti e i progetti avviati in altre parti del mondo, ecco che anche il Libano sta puntando sul formidabile fiuto dei nostri amici a quattro zampe per fiutare il Covid-19 ed evitare il dilagare dei contagi. D’altra parte, sembrerebbe che gli animali siano capaci di rilevare la malattia in quasi il 100% dei casi, dopo aver annusato il sudore umano.

Libano

In particolare, stando a quanto riportato dalla Bbc, nel Paese mediorientale si stanno addestrando 20 cani delle forze di sicurezza nazionali per controllare gli arrivi all’aeroporto di Beirut. Se la sperimentazione, come già sta avvenendo in Finlandia, conseguirà buoni risultati, allora si potrà pensare di estenderla anche in altre zone del mondo.

All’aeroporto internazionale di Helsinki, già alcune settimane fa, è stato avviato un progetto simile: alcuni cani, addestrati a individuare l’odore del Covid in delle salviettine del collo, annusano test rapidi di appena dieci secondi cui vengono sottoposti i passeggeri, per rilevare la presenza o meno del virus. Se l’esito è positivo, il passeggero dovrà allora effettuare il più tradizionale tampone. Un modo più rapido per arrestare l’avanzare dei contagi.