Arriva FIDO, lo smartwatch per i cani da salvataggio
12 luglio 2013
2 min

Arriva FIDO, lo smartwatch per i cani da salvataggio

cane eroe
Sulla scia del grande successo riscontrato dai dispositivi tecnologici di ultima generazione che vengono immessi continuamente sul mercato, Melody Jackson – direttrice del BrainLab, un istituto di ricerca ospitato dal Georgia Tech College of Computing che si occupa di sviluppare nuove interfacce uomo-macchina per aiutare le persone con qualche disabilità – sta lavorando per realizzarne uno da far indossare ai nostri amici a quattro zampe. L’idea è alla base del progetto denominato FIDO (Facilitating Interactions for Dogs with Occupations), il cui obiettivo è realizzare uno strumento che consenta a cani guida, cani da soccorso o cani poliziotti di comunicare a distanza con il proprio padrone. In poche parole – così come si apprende da un articolo pubblicato mytech.panorama.it – FIDO sarebbe l’equivalente di uno smartwatch per cani, un dispositivo connesso che permetta di raccogliere dati e inviare informazioni anche in lontananza. In futuro, l’idea potrebbe trovare mercato, anche, tra i comuni padroni di cani. In particolare, il team condotto dalla Jackson – cui fa parte anche un ricercatore che ha lavorato a Google Glass – sta pensando di lavorare su due possibili prototipi, ovvero un collare e una pettorina. Il primo a essere sperimentato è proprio la pettorina dotata di microprocessore Arduino e di sensori, con cui il cane può interagire mordendo, strattonando o avvicinando la bocca a un’apposita estensione, per comunicare una specifica informazione. Ovviamente, il cane che indossa tale dispositivo andrebbe prima addestrato, così da comunicare a distanza tutta una serie di informazioni predefinite, che potranno essere inviate in determinate circostanze. In questo modo, ad esempio, un cane da soccorso può avvisare la squadra di recupero che ha trovato un uomo sotto una slavina, un cane guida può informare il suo padrone non vedente che la via è finalmente sgombra e, perché no, un cane domestico può imparare a interagire con i sensori della sua pettorina per reclamare la sua dose di cibo o l’urgenza di uscire. Lo smartwatch per cani Fido non è ovviamente ancora in commercio, la progettazione è solamente in fase di prototipo. Non mancano, infatti, alcuni problemi da affrontare e risolvere, come la resistenza della pettorina e la durata della batteria. Non è da escludersi, però, che nei prossimi mesi ogni diffcoltà sia superata e che tale dispositivo non diventi una realtà per tutti quei cani impegnati in attività di salvataggi. Non solo, magari anche per gli altri quattro zampe che conducono una vita normale.