Arriva il test del quoziente intellettivo per cani
8 febbraio 2016
2 min

Arriva il test del quoziente intellettivo per cani

attualità studio

Un gruppo di scienziati inglesi avrebbe scoperto che l’intelligenza dei quattro zampe funziona in modo simile a quello degli esseri umani. In particolare, i cani svegli e abili in un compito, lo sarebbero mediamente anche in altre azioni.

Secondo gli studiosi questa scoperta potrebbe aiutare nella comprensione del legame tra intelligenza e salute. Studi recenti – si apprende da un articolo pubblicato su panorama.it – hanno dimostrato, infatti, che le persone “smart” tendono a vivere più a lungo e i ricercatori pensano che, se riescono a dimostrare che la stessa cosa vale per i cani, potrebbero utilizzare gli animali per studiare problemi di salute degli uomini come la demenza.

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A tale risultato si è giunti, misurando l’intelligenza di 68 Border Collie e mettendo a punto una serie di compiti cognitivi da svolgere. In uno, per esempio, gli animali dovevano trovare la strada per raggiungere una ricompensa di cibo che potevano vedere attraverso una barriera, mentre un altro consisteva nell’offrire due piatti di cibo per valutare se i cani sceglievano quello con la porzione più abbondante. Ne è emerso che, chi aveva buoni risultati in uno di questi compiti, tendeva a essere superiore alla media anche negli altri.

Adesso queste informazioni – così come spiega Rosalind Arden, ricercatrice della London School of Economics, che ha condotto il lavoro con l’università di Edimburgo – la scoperta potrebbe avere “implicazioni di vasta portata per la comprensione della salute e la malattia di cani e esseri umani”.