Attivista salva 1000 cani destinati al Festival di Yulin
29 giugno 2016
2 min

Attivista salva 1000 cani destinati al Festival di Yulin

attualità

Dopo le tante polemiche degli ultimi tempi e non solo, tra petizioni on line e manifestazioni pubbliche, ecco la notizia di un eroico gesto da parte di un’attivista impegnato a fare qualcosa di concreto contro il Festival di Yulin, in Cina. La manifestazione che ogni anno, proprio in questo periodo, vede la macellazione di migliaia di poveri cani, per poi essere serviti come prelibati piatti.

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Marc Ching, questo il nome dell’uomo, avrebbe salvato in una sola notte più di 1000 cani dal famoso massacro, e questo grazie anche al suo gruppo di volontari, tra cui ex militari ufficiali, veterinari e attivisti provenienti da America, Gran Bretagna, Indonesia, Pechino e Hong Kong. Stando a quanto riportato in un articolo pubblicato su blo.pianetadonna.it, insieme avrebbero fatto irruzione in un’area recintata dove erano tenuti in cattive condizioni i quattro zampe destinati a essere macellati e poi avrebbero scoperto altre zone nascoste dove i cani piangevano disperati.

In realtà, già in passato Marc si è reso protagonista di altri interventi di questo tipo, facendo chiudere macelli in Cambogia e ancora una volta in Cina, dove si uccidevano fino a 50 pelosi al giorno. Fingendosi un acquirente, infatti, ha salvato gli animali maggiormente maltrattati, per poi, molti di loro, trasferirli negli Stati Uniti per la riabilitazione. Riguardo all’ultima sua azione, in particolare, dichiara:Voglio che la gente in Cina possa essere in grado di vedere che il cambiamento è possibile, possiamo avere il sostegno e l’aiuto di persone da tutto il mondo e non solo dalla Cina”.