Boots, il cane baby-sitter dei gatti
6 novembre 2014
1 min

Boots, il cane baby-sitter dei gatti

amore salvataggio
Quasi dieci anni fa è sopravvissuto all’uragano Katrina, uno dei più gravi della storia degli Stati Uniti. È uno di 300 cani trovati abbandonati a New Orleans dopo l’immane tragedia. Oggi Boots – in italiano “Stivali” – viene utilizzato come “sergente istruttore” per far socializzare i mici (tra le 5 e le 8 settimane) con i cani, in modo che possano essere più facilmente adottati. Protagonista di questa straordinaria storia è un mix tra Chow Chow e Golden Retriever di 12 anni (in foto). Il cane – si apprende da un articolo pubblicato su tgcom24.mediaset.it – lavora per l’Harizona Humane Society, la stessa associazione che nel 2005 l’ha salvato dalla furia della natura. In particolare, è stato adottato da una sua volontaria, Susan Juergensen, e oggi vive con lei a Phoenix. “Facendo socializzare i gattini con cani come Boots fin da quando hanno solo poche settimane di vita – scrivono i volontari sul blog della ONG – per questi mici si apre un nuovo mondo di possibilità”. Così facendo, infatti, s’insegna loro a vivere serenamente in ambiente domestico, anche alla presenza di altri amici a quattro zampe. E nel suo ruolo di baby-sitter, Boots sembra davvero essere eccezionale. Basti dare un’occhiata al video