Cagnolina picchiata e poi seppellita viva
3 novembre 2017
2 min

Cagnolina picchiata e poi seppellita viva

attualità maltrattamento

Malata di tumore, prendano a bastonate la loro cagnolina, una Setter di 11 anni, e poi la seppelliscono viva, credendola morta: denunciati due pensionati di Zanica (Bergamo), di 77 e 83 anni, per maltrattamento di animali. L’Ente Nazionale Protezione Animali annuncia di costituirsi parte civile.

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Una vicenda di agghiacciante brutalità che ci costringe a fare i conti con le sacche di crudeltà contro gli animali che continuano ad funestare non solo la Bergamasca ma tutto il Paese”, dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, come si legge nel sito web dell’associazione. E ancora: “In attesa che il Parlamento prenda atto di questa realtà e che, come noi chiediamo da anni inasprisca le pene per i delitti contro gli animali, ciascuno di noi di fronte alla terribile recrudescenza degli animalicidi – aggiunge la Rocchi – deve fare la propria parte affinché la storia non si ripeta. Per questo, Enpa si costituirà parte civile”.

Per fortuna, quello accaduto a Zanica è un caso a lieto fine. La cagnolina, infatti, è stata tratta in salvo, grazie a un passante che ne ha sentito i guaiti e, riporta l’Eco di Bergamo, ha chiamato i soccorsi. Ma purtroppo sono tanti i quattro zampe che, invece, fanno una brutta fine.