Cane conteso: deciso l'affido condiviso
8 novembre 2016
2 min

Cane conteso: deciso l'affido condiviso

adozione attualità

Affido condiviso per il cane di due ex conviventi. L’ha deciso, dopo una lunga disputa, il Tribunale di Roma applicando, in assenza di norme specifiche, le stesse regole che normalmente si usano per i figli.

Ed è così che Spot, un meticcio trovatello di nove anni, da ora in poi starà sei mesi con la sua mamma e altri sei con il papà (ovviamente umani), “con la facoltà per la parte che nei sei mesi non lo avrà con sé, di – spiega la sentenza – vederlo e tenerlo due giorni la settimana, anche continuativi, notte compresa”. 

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Il cane, come si legge in un articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore, era stato portato via dalla componente maschile della coppia nel 2011, durante le vacanze di Natale. L’ex convivente dell’uomo da allora non aveva più visto il quattro zampe. Da lì le lunghe controversie per il suo affido, fino al verdetto innovativo del giudice che ha spiegato come “nel nostro ordinamento manchi una norma di riferimento che disciplini l’affidamento di un animale domestico in caso di separazione dei coniugi o dei conviventi”.

Tuttavia – si continua a leggere – in Parlamento “giace da molti anni” una proposta di legge che indica la formula dell’affido condiviso come la migliore soluzione per questi casi. Ed è così, per l’appunto, che il Tribunale di Roma ha deciso di fare.