Dare da mangiare al cane con Twitter
15 marzo 2012
3 min

Dare da mangiare al cane con Twitter

Come continuare a dare da mangiare al proprio quattro zampe, quando si sta fuori di casa per diverso tempo, magari perché troppo impegnati con il lavoro? La soluzione è stata trovata da un consulente informatico di trenta anni, Nat Morris, residente a Milford Haven, nel Galles sud-occidentale: basta utilizzare una macchina comandata da remoto tramite Twitter. Si tratta di un sistema elettronico, collegato a un mini-computer, capace di erogare cibo al proprio cane semplicemente inviando un messaggio Twitter. Basta un tweet e il meccanismo si mette in moto con tanto di segnale acustico, facendo rotolare un biscotto direttamente nella ciotola di Fido. Un sistema hi-tech di ultima generazione, che può tornare utile a chi, come l’informatico gallese, è costretto per lavoro a passare molto tempo fuori di casa e non gli è possibile preparare personalmente i pasti per il proprio cane. Grazie a questa invenzione, Nat Morris è riuscito a non dire addio al proprio amico a quattro zampe Toby, per quanto abbastanza impegnato con il lavoro. Come funziona precisamente? Un alimentatore riempito con cibo per cani è collegato a un computer che, all’arrivo di un tweet sull’account @FeedToby, invia un segnale acustico per il cane. L’animale corre subito a gustarsi la sua leccornia nel piatto dopo che il motore ricavato da una vecchia stampante, anch’essa collegata al mini-computer, apre il tubo da cui le crocchette scivolano direttamente nella ciotola del cane. L’inventore di questo strano marchingegno ha pensato bene, inoltre, di collegare alla macchina un sistema di monitoraggio, così da controllare che il suo Toby mangi. Si tratta di una fotocamera digitale, che scatta immagini del cane mentre si gusta il suo piatto, inviandole poi su Twitter. Adesso Nat Morris sta pensando di brevettare il suo sistema di alimentazione per animali. Prima, però, vuole studiare una seconda versione del progetto che prevede, tra le altre cose, l’integrazione di una bilancia. In questa maniera ci si può assicurare, anche se a distanza, che il proprio cane si mantenga in forma e non metta su troppi chili. Un’invenzione senz’altro utile, fermo restando che occuparsi personalmente del proprio caro quattro zampe rimane sicuramente la cosa migliore. Una macchina, infatti, non può sostituirsi con tutto il resto di cui un cane ha bisogno: passeggiate, coccole e tanto affetto. Un amore che ovviamente un freddo calcolatore non è capace di erogare, come invece è in grado di fare, ricevendo un tweet, con qualche biscotto.