E se trovo un cane abbandonato? Ecco che cosa fare
17 giugno 2015
2 min

E se trovo un cane abbandonato? Ecco che cosa fare

abbandono attualità

L’estate è ormai alle porte e l’abbandono dei Quattro Zampe è un problema maggiormente riscontrabile in questo periodo dell’anno. Spesso, però, dinanzi a un cane senza padrone – vagante tutto solo per strada o, ancora peggio, lasciato incatenato in qualche posto – non si sa bene che cosa fare. A tal proposito, nel suo blog ufficiale, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha dato alcuni utili consigli.

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Innanzitutto, occorre avere sempre un approccio gentile e paziente con l’animale, senza mai costringerlo a fare qualcosa che non vuole. È consigliabile utilizzare, nel caso il cane non sia troppo spaventato, dei piccoli premietti e un guinzaglio lungo, tenuto sempre morbido, per trasferirlo in altro luogo.

Non avvicinarsi mai al cane in modo frontale, ma fare sempre una semicurva. Accucciarsi per attirarlo verso sé (questa è una postura di amicizia), ma cercando di non guardarlo fisso negli occhi.
Anche la testa non deve essere non frontale, ma va girata lateralmente (questo è un segnale di pacificazione). Inoltre, è bene fare movimenti lenti e non frettolosi, non alzare mai le braccia e le mani per prenderl, ma cercare di partire dal basso e soprattutto non andare sulla testa del cane.

Se il cagnetto è affannato, accaldato e ansimate, occorre bagnargli con acqua fresca – non ghiacciata – le zampe, il ventre, le ascelle o la testa; quindi, è consigliabile portarlo in un luogo più fresco e successivamente dal veterinario per un controllo.

Se presenta, invece, delle ferite, occorre pulirle bene con acqua tiepida e disinfettarle con betadine. Poi mettere una pomata per favorire la cicatrizzazione e la guarigione. Portarlo, comunque, dal veterinario per verificare l’entità del problema, nel caso ci volesse anche una terapia antibiotica di sostegno.

Un cane abbandonato è un cane solitamente spaesato, confuso, indifeso e impaurito. È consigliabile non chiuderlo mai in un angolo, offrirgli un buon pasto (i primi giorni può anche rifiutarsi di mangiare per il troppo stress, se continua contattare un veterinario) e dargli un luogo ben preciso dove stare, con una copertina di riferimento. In ogni caso, cercare di essere sempre gentili e non ricorrere mai alla coercizione, che ben poco serve. Quelli abbandonati sono animali che, più di tutti, hanno bisogno di ritrovar fiducia nel genere umano.

Se il Quattro Zampe dovesse presentarsi aggressivo, è meglio contattare qualcuno di più competente – eventualmente un istruttore cinofilo – in modo da non esporsi ad alcun rischio.