I gorns
1 agosto 2011
4 min

I gorns

Nella nostra relazione con i cani, mi piacerebbe leggervi qualcosa che ho trovato realmente interessante,  scritto da Jean Donaldson, direttrice dell’accademia per l’addestramento dei cani di San Francisco, una luminare in materia canina.
“Immaginate di vivere su un pianeta dove la specie dominante è più sofisticata intellettualmente rispetto agli umani che vengono tenuti spesso come animali da compagnia. Essi sono chiamati Gorns. Essi comunicano tra di loro con una combinazione di telepatia e movimento degli occhi , assolutamente incomprensibile per gli umani che comunicano attraverso il linguaggio verbale. I gorns e gli umani sono fortemente legati ma ci sono molte regole che gli umani devono assimilare con delle informazioni limitate. La casa che dividete con la vostra famiglia di gorns contiene numerosi water di porcellana muniti di sciacquone . Ogni volta che voi provate ad urinare in uno di essi i gorns vi attaccano. Voi imparate ad usare la toilet solo quando non ci sono gorns presenti. A volte essi tornano a casa e vi costringono a mettere la testa nella toilet senza alcuna apparente ragione. Voi odiate tutto questo. Voi siete anche puniti per guardare la tv, leggere un libro, parlare ad altri umani , mangiare pizza o scrivere delle lettere. Per evitare di diventare pazzi aspettate di rimanere soli per provare a fare qualcosa che vi piace. Mentre essi sono presenti state seduti tranquillamente. Dato che essi testimoniano questo buon comportamento che voi siete capaci di tenere, essi attribuiscono ad un dispetto il guardare la tv o fare altre trasgressioni quando venite lasciati da soli. Ma peggio di tutto, vi piacciono. Essi sono dopo tutto, spesso carini con voi. Ma quando voi gli sorridete, essi vi puniscono. Se voi chiedete scusa, vi puniscono ancora. Voi non avete visto alcun umano da quando eravate piccoli bambini. Quando ne vedete uno per strada siete curiosi, eccitati e a volte impauriti. Voi davvero non sapete come agire. Così il gorn con cui vivete vi tiene lontani dall’altro umano e le vostre abilità sociali non si sviluppano mai. Alla fine siete portati in una scuola di addestramento. La maggior parte dell’addestramento consiste nell’avere il fiato tagliato da una catena di metallo attorno al vostro collo. Essi sono certi che comprendete ogni comunicazione telepatica perché a volte rispondete esattamente. Voi odiate l’addestramento. Vi sentite stressati tutto il tempo. Un giorno voi vedete un gorn avvicinarsi con il collare di addestramento in mano . Voi avete paura, non volete sentirvi stressati ancora. Dite al gorn di fermarsi li, lo pregate di lasciarvi solo e di allontanasi. I gorns sono scioccati da questo comportamento aggressivo. Essi vi mettono sul loro veicolo e vi portano a fare un giro. Il veicolo si ferma e vi conducono dentro un edificio pieno di umani e di loro escrementi. Gli umani sono dovunque chiusi in piccole gabbie. Alcuni sono nervosi, altri depressi dalla loro prigionia. Il vostro gorn con cui avete passato la vostra vita intera, vi affida ad un estraneo che vi chiude in una piccola stanza. Voi siete terrorizzati, e gridate aiuto alla vostra famiglia di gorns. Ma essi lasciano la stanza e l’edificio. Voi siete rimasti soli e vi praticano un iniezione letale. Dopo tutto è la maniera umana di fare le cose. Questo mondo spaventoso è abitualmente abitato giornalmente da molti cani domestici”. Spero che questo scritto oltre a farvi sorridere amaramente, serva a far riflettere tutti coloro che puniscono i loro cani continuamente con la presunzione che questi capiscano la motivazione di ogni punizione, che addestrano i loro cani con l’uso sistematico di un collare a strangolo, che tengono i loro cani legati a catena, che si sbarazzano dei loro come fossero un calzino usato non più buon per essere indossato. Per quel che mi riguarda la lettura di questo scritto mi ha profondamente colpito tanto da volerlo condividere con ognuno di voi.