Milano: benvenuto Fido negli uffici comunali!
23 agosto 2012
3 min

Milano: benvenuto Fido negli uffici comunali!

Il capoluogo lombardo si fa più accogliente e a misura di animale: proprio in queste ultime ore, infatti, è stato firmato dagli uffici delle Direzione generale un comunicato, che dà il via libera alla presenza degli animali d’affezione negli uffici comunali, finora inaccessibili in compagnia dei propri pelosi. Viene abolito, così, il diktat risalente ai tempi della giunta Formentini, che vietava l’accesso dei pelosi a Palazzo Marino, all’Anagrafe e nelle altre sedi distaccate. L’attuale sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, aveva promesso in campagna elettorale il libero accesso dei cani e di altri animali simili nei luoghi pubblici, adesso la promessa è stata mantenuta. Il prossimo passo, si legge un in articolo pubblicato su milanotoday.it, sarà, in attesa della revisione del “Regolamento per la tutela degli animali che si trovano o dimorano temporaneamente o stabilmente nel territorio comunale”, farli circolare più liberamente. Nonostante ciò, il divieto d’accesso per loro permane ancora in alcuni precisi luoghi: niente animali in asili, scuole e case di riposo. In particolare, il nuovo provvedimento prevede che in tutti gli uffici comunali aperti al pubblico i cani possano entrare con guinzaglio e museruola obbligatori. Quelli di piccola taglia possono, invece, essere portati in braccio o in borsa. Allo stesso modo, gli altri animali d’affezione potranno entrare, a condizione che siano custoditi in degli appositi trasportini, «che non dovranno presentare spigoli vivi o taglienti». Ovviamente occorrerà farà attenzione affinché si mantenga un certo grado di pulizia e decoro. Nel caso in cui il proprio peloso dovesse sporcare, danneggiare, intralciare o disturbare, sarà il suo proprietario a risponderne, a sua cura e a sue spese. In un Paese in cui ancora sono diversi i limiti per chi possiede un peloso, la decisione presa dall’amministrazione milanese costituisce un grande passo avanti nella lotta per la tutela dei diritti degli animali. Che possa funzionare da esempio per tante altre città italiane. D’altra parte, la circolare firmata dagli uffici della Direzione generale del capoluogo lombardo vede nella presenza degli animali un modo per rendere la città, in qualche modo, migliore. Una città dove gli animali possono entrare negli uffici pubblici è, infatti, una città più accogliente, pure per quanto riguarda i turisti, e che si impegna a rimuovere tutti i possibili motivi di abbandono degli animali. Si spera, quindi, in un via libera anche in altri tipi di luoghi dove finora a Fido è stato vietato entrare e in tutto il Paese.