Non solo maltrattamenti e abbandoni. Ecco anche alcune storie di salvataggio
5 maggio 2017
2 min

Non solo maltrattamenti e abbandoni. Ecco anche alcune storie di salvataggio

attualità salvataggio

Tra tante notizie di cani che subiscono anche tra i più crudeli dei maltrattamenti o che vengono abbandonati senza alcuna pietà da fantomatici proprietari, per fortuna ne giungono altre che fanno ancora sperare in un uomo migliore, capace di riservare trattamenti ben diversi ai nostri amici a quattro zampe. Storie di uomini dal grande cuore, disposti a mettere a repentaglio perfino la propria vita pur di salvare quella di queste straordinarie creature. 

1443851162sos-pre-zvierata-2

Ed è proprio delle ultime ore la notizia di due salvataggi effettuati, a distanza di poche ore, in Toscana. A Firenze i vigili del fuoco hanno salvato un cane di piccola taglia che, sfuggito alla padrona, aveva iniziato a correre lungo l’argine dell’Arno, all’altezza del ponte di San Niccolò, scivolando varie volte e rischiando di finire nel fiume. Dopo averlo circondato, i pompieri sono riusciti a bloccarlo e a riportarlo alla proprietaria. L’altro salvataggio, come riportato da Ansa, è stato portato a segno nel Grossetano. Qui i vigili del fuoco sono riusciti a trarre in salvo un cane meticcio senza padrone e con gli arti posteriori paralizzati, caduto in un crepaccio di circa 30 metri, in località Sconfitta Vecchia a Pitigliano. Un operatore del gruppo Saf di Orbetello si è calato con il verricello ed è riuscito a imbracare il quattro zampe per riportarlo in superficie.

Storia a lieto fine anche in località San Gregorio, a Reggio Calabria. Qui, stando a quanto riportato dal sito CN24TV, i vigili del fuoco del posto avrebbero salvato alcuni cuccioli di meticcio, rimasti incastrati in un’intercapedine – di poco meno di 10 centimetri – esistente tra un muro di sostegno e una centralina dell’alta tensione. L’intervento, effettuato ieri mattina, non è risultato per nulla facile: avvertiti da alcuni passanti, i soccorritori hanno, infatti, estratto con grande pazienza e delicatezza un cagnolino alla volta, per poi consegnarli tutti al canile di Mortara. A questi grandi uomini va tutto il nostro plauso.