Randagi torturati e mutilati da banda di ragazzini
12 novembre 2013
2 min

Randagi torturati e mutilati da banda di ragazzini

maltrattamento
All’orrore non c’è fine: la cronaca continua a riportare, implacabile, storie di maltrattamenti e violenza nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. E se ogni volta suscitano in chi le legge abominazione e sconcerto, ancora di più si rimane basiti e sconvolti quando si apprende che protagonisti di queste assurde atrocità sono coloro che dovrebbero essere considerati tra gli esseri più innocenti e angelici tra noi umani, ovvero gli adolescenti, poco più che bambini ancora lontani dall’età adulta. Invece, da un articolo pubblicato sul sito web fanpage.it, si apprende che proprio una banda di ragazzini, a Napoli, per puro sadismo catturava cani randagi in strada e poi li portava in un terreno abbandonato con l’unico scopo di torturali mutilandoli. Verrebbe proprio da domandarsi: in che razza di mondo viviamo? Il tutto è venuto allo scoperto in seguito ai guaiti disperati che hanno accompagnato i pomeriggi di fine estate dei residenti di un quartiere di Pollena Trocchia, cittadina vesuviana in provincia di Napoli. Lamenti strazianti che in un primo momento, fino alla terribile scoperta, erano stati interpretati come baruffe tra randagi. Dopo aver cercato di capire da dove provenissero, ecco la terribile scoperta: gli abitanti del posto hanno colto sul fatto la banda di giovanissimi alle prese con l’ultima loro preda. Una volta scoperti, questi – a prima vista tutti adolescenti – si sono dati alla fuga. Per l’animale sottoposto alle loro torture, invece, è arrivata la salvezza. Il cane, un meticcio scuro, aveva la zampetta posteriore tranciata di netto dai suoi aguzzini ed è stato soccorso e salvato da chissà quali altre atrocità. L’animale fortunatamente ora è in buone condizioni di salute e ha trovato anche una casa e l’amore di una famiglia. Lo ha adottato – riporta Il Mattino – Antonio, una guardia giurata che lo ha chiamato Noha. Purtroppo soltanto questa povera quattro zampe è sopravvissuta alle torture: almeno altri tre cani – in base ai racconti dei testimoni – devono essere morti dissanguati dopo le sevizie subite. Lo sospettano gli abitanti del quartiere che hanno rinvenuto carcasse di animali. Adesso i residenti dichiarano di non arrendersi e stanno monitorando la zona pronti a raccogliere le prove e a denunciare il gruppo protagonista delle violenze sui cani: “Non ci arrendiamo – avvertono – non gli daremo tregua: che sappiano che li teniamo sotto stretto controllo: la denuncia alle forze dell’ordine è pronta a scattare”.