Roma, litiga con il figlio e getta il cagnolino dalla finestra
7 gennaio 2013
3 min

Roma, litiga con il figlio e getta il cagnolino dalla finestra

Un inizio anno all’insegna della follia per un povero Jack Russell di due anni e mezzo, lanciato dalla finestra di un’abitazione romana, alla fine di un acceso litigio tra mamma e figlio. Una triste storia di degrado e di violenza nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, accaduta alla vigilia dell’Epifania nel quartiere periferico di Torpignattare, a Roma. Una storia che inorridisce e che lascia totalmente basiti, con un solo interrogativo nella mente: perché tanta crudeltà nei confronti di un essere così indifeso e senza colpa? Alla domanda sembra non esserci alcuna valida risposta. Ѐ semplicemente un gesto senza senso quello compiuto da una tunisina di 35 anni – qui nel nostro Paese ormai da alcuni anni – verso il suo povero animale domestico. Il tutto è successo un paio di giorni prima che si festeggiasse la Befana, quando alla fine dell’ennesima lite con il figlio minorenne, la donna ha deciso di scaraventare fuori dalla finestra il Jack Russel di famiglia, uccidendolo. Il ragazzo, però, non è rimasto inerte dinanzi all’inconsulto gesto della madre e ha deciso di denunciare l’accaduto al commissariato Tuscolano della capitale. Subito, gli uomini della polizia – come si legge in articolo pubblicato su newnotizie.it – si sono recati verso la casa in cui si era consumato “l’orrore” e qui hanno trovato due bambine, rispettivamente di due e otto anni, in attesa dell’arrivo della mamma che si era allontanata. Pochi minuti più tardi – si continua ad apprendere da ilmessaggero.it – la donna, in compagnia di un uomo, è uscita dalla cantina e dopo qualche iniziale esitazione, fornite le sue generalità e incalzata dagli agenti, li ha accompagnati all’interno del locale stesso. Qui la triste e macabra scoperta. All’interno di un sacco di plastica, i poliziotti hanno trovato il corpo del povero Jack Russell, barbaramente lanciato fuori dalla finestra. La donna è stata, quindi, denunciata in stato di libertà, mentre nei confronti dell’uomo non è stato adottato alcun provvedimento in quanto risultato estraneo alla vicenda. Non solo questo. Una volta all’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno trovato pure una situazione di notevole degrado: indumenti sporchi e maleodoranti, materassi sporchi gettati a terra e utilizzati come giacigli, escrementi e immondizia disseminati nelle varie stanze, servizi in pessime condizioni igieniche, oltre ad alimenti avariati trovati all’interno della cucina. L’Autorità giudiziaria ha così allontanato i figli dalla loro madre e li ha accompagnati in strutture per l’accoglienza di minori.