Un cane come guardiano al museo
15 gennaio 2018
2 min

Un cane come guardiano al museo

attualità

Un guardiano a quattro zampe per proteggere le opere d’arte di un museo statunitense. E non da ladri e malintenzionati, bensì da qualcosa di non sempre visibile ad occhio nudo: acari, muffe, insetti e altro ancora. Questo grazie al proverbiale olfatto di cui sono dotati i nostri amici a quattro zampe.

Ad assolvere il compito sarà – si legge in un articolo pubblicato su nytimes.com – Riley, un esemplare di razza di Weirmaraner, al momento un cucciolo di soli 12 mesi. Il cagnetto verrà addestrato affinché riesca a fiutare ogni organismo possa rappresentare un pericolo per le tele esposte al Museum of Fine Arts di Boston. Un modo del tutto innovativo per tentare di fronteggiare un problema, quello della proliferazione di ospiti indesiderati, al quale gallerie e musei di tutto il mondo cercano di prestare grande attenzione.

olfatto

Ancora sembra essere un progetto sperimentale, non si sa nemmeno se si riuscirà davvero a raggiungere l’obiettivo prefissato. In ogni caso, “sembra davvero – dichiara Katie Getchel, direttrice del museo in questione – un’ottima idea provare”. Se la cosa dovesse andare davvero a buon fine, Riley sarà praticamente il primo cane a svolgere un compito del genere e l’iniziativa potrebbe essere stessa a poco a poco in altre strutture.