Aumentano i cani nei rifugi, ma calano le adozioni
30 agosto 2018
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Aumentano i cani nei rifugi, ma calano le adozioni

attualità

È in aumento il numero dei cani ospiti nei canili rifugio, allo stesso tempo si registra un preoccupante calo delle adozioni. E il Mezzogiorno rimane zona critica per quanto riguarda questo fenomeno, in particolare per numero e gestione di cani e gatti sul territorio: nel Sud e nelle isole il randagismo canino è infatti piuttosto rilevante rispetto al Centro-Nord Italia, tranne il Lazio, dove comunque rimane contenuto; nel Mezzogiorno ci sarebbero anche poche colonie feline registrate.

canile

È quanto rivela l’indagine 2018 della Lav sul randagismo, secondo cui nel 2017 i cani ospiti dei rifugi sarebbero 114.866 (+9,26% rispetto al 2016), mentre i cani non adottati sarebbero 3.704. Purtroppo del randagismo non è dato sapere le reali dimensioni a causa della scarsità di dati ufficiali completi, che permetterebbero di ottenerne un’analisi più dettagliata. In particolare, per avere un quadro il più realistico possibile, per il terzo anno consecutivo la Lav ha chiesto a Regioni e Province Autonome di indicare quante strutture di accoglienza per cani e gatti siano presenti sul loro territorio; quanti cani, dopo essere stati catturati, siano stati restituiti al proprietario; quanti fossero quelli presenti nei canili rifugio; il numero delle colonie feline e delle sterilizzazioni effettuate e quello delle adozioni.