Bastonarono cane fino a ucciderlo, assolti anche in appello
31 maggio 2019
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Bastonarono cane fino a ucciderlo, assolti anche in appello

Sono state assolte anche in appello le due persone, padre e figlio, ritenute responsabili di aver ucciso a bastonate e a colpi di pietra, qualche anno fa, un meticcio sui monti vicino al passo del Crocedomini in Valcamonica, in Lombardia. Secondo la sentenza, “i due agirono in stato di necessità dopo l’aggressione del cane”. La vicenda risale al luglio 2014 e, proprio come allora, continua a suscitare polemiche e scalpore.

All’epoca dei fatti, padre e figlio – entrambi allevatori di Breno in provincia di Brescia, allora 80enne e 49enne – furono individuati e denunciati dai Carabinieri grazie alle foto scattate da lontano da un escursionista e pubblicate sul quotidiano Bresciaoggi. I due finirono a processo rischiando 18 mesi di carcere. Immediate furono le reazioni delle associazioni animaliste, quattro delle quali si costituirono anche parte civile. Dopo una prima assoluzione “perché il fato non sussiste, una di queste è ricorsa perfino in appello. Ed ecco che ora è arrivata la sentenza di secondo grado e la conferma dell’assoluzione. Il giudice ha accolto la tesi della difesa, secondo cui padre e figlio hanno agito per difendersi dopo l’aggressione del quattro zampe nei confronti del più giovane.