Boston, arriva un team a quattro zampe per alleviare il dolore dei sopravvissuti alla strage

La loro missione è riportare il sorriso a chi è stato spettatore della terribile strage che qualche giorno fa ha colpito la città di Boston, durante la famosa maratona che ogni anno si svolge in questa famosa città statunitense. Si tratta di una squadra di “cani consolatori” di razza Golden Retriever – chiamati anche “angeli con la coda”, sulla cui pettorina c’è scritto “Sono gentile, accarezzami” – parecchio dolci ed equilibrati, in America impiegati ogni volta che si verifica un evento tragico. Ciò a riprova degli effetti benefici che i cani sanno regalare ai loro amici umani. Accarezzarli – secondo gli psicologi – aiuta a scaricare la tensione. Tanto che – si legge in un articolo pubblicato sul sito web ilmattino.it – adesso il team è cresciuto: ora sono sessanta gli esemplari che vengono utilizzati per la pet therapy. I Golden poi, eccellono proprio nel sociale per le particolari doti di sensibilità e di equilibrio. Ancora una volta la conferma dello speciale potere degli animali che a volte sanno curare anche meglio dei farmaci. A parte che a Boston, questa speciale pattuglia di quattro zampe – creata da un’organizzazione luterana di Chicago – è stata già impiegata in molti altri eventi drammatici, tra i superstiti dell’Uragano Sandy e dopo la sparatoria nell’università dell’Illinois. A dicembre scorso, invece, gli angeli a quattro zampe hanno compiuto oltre 800 miglia per arrivare a Newtown, la località in cui – presso la scuola di Sandy Hook – sono state uccise 28 persone,tra cui venti bambini. Autore di questo folle gesto, un giovane autistico, Adam Lanza, figlio di una – a detta degli stessi insegnanti – delle migliori maestre dell’istituto. Il ragazzo, ventenne e originario della cittadina del Connecticut ma residente nel New Jersey, si è suicidato con un colpo di pistola alla testa dopo aver compiuto questo vero e proprio massacro, sparando all’impazzata contro docenti e bambini. Ecco che dinanzi a tanto dolore, si è pensato bene di inviare questi cani speciali per dare conforto e sostegno a chi, in qualche maniera, era stato colpito dalla terribile strage. Questo a testimonianza dei grandi benefici che Fido riesce ad apportare all’animo umano: «I cani – ha dichiarato in quell’occasione Tim Hetzner, presidente dell’organizzazione che ha costituito questo team di pelosi – non giudicano. Loro amano e accettano tutti». Chi ha bisogno può farsi coccolare e coccolare gli amici a quattro zampe senza dare spiegazioni.