Cade nel catrame: cane salvato dai turisti
29 aprile 2015
2 min

Cade nel catrame: cane salvato dai turisti

attualità salvataggio
L’unione fa la forza. Lo sa bene Shelby, un cagnetto americano tratto in salvo da una fossa ricolma di catrame grazie all’aiuto di un gruppo di turisti, che le hanno sperimentate proprio tutte pur di non lasciar morire in quella prigione nera il povero malcapitato a quattro zampe. È accaduto al Great Salt Lake nello Utah: Shelby stava facendo un’escursione assieme al proprietario presso la famosa scultura naturale Spiral Jetty, quando improvvisamente è scivolato dentro la buca. La mancanza di ricezione telefonica e – si apprende da un articolo pubblicato su greenstyle.it – l’impossibilità di contattare i soccorsi avrebbe messo seriamente a rischio la vita dell’animale, se sul posto non fosse stata presente, per l’appunto, questa famiglia di turisti. Per evitare che il cagnetto sprofondasse sempre di giù nel catrame, visto l’impossibilità di muoversi, i soccorritori improvvisati hanno tenuto il suo corpo sempre tra le loro mani, con il supporto di tutto ciò la situazione offriva: sacchetti di plastica, tappetini per auto, cappelli, teli. Circa una ventina di persone unite dallo stesso obiettivo: trarre in salvo il povero quattro zampe, mentre il suo proprietario – Tom George – andava alla ricerca di un veterinario e dei soccorsi. Una volta tirato fuori, il cane è stato trattato per circa otto ore, lavato e rasato più volte per liberare la cute da ben 18 chili di catrame. Adesso Shelby si è ripreso completamente e, grazie a questo gruppo di persone così generose, può finalmente gettarsi alle spalle la terribile disavventura vissuta.