Cagnolino aspetta il proprietario alla fermata dell’autobus: ecco la storia di Huang Huang
16 settembre 2013
2 min

Cagnolino aspetta il proprietario alla fermata dell’autobus: ecco la storia di Huang Huang

amicizia amore
Da alcuni giorni sorveglia e ispeziona tutti gli autobus che passano alla fermata, con la speranza di ritrovare il suo padrone. Protagonista di questa commovente storia è un mini cagnolino – ribattezzato Huang Huang – di Chengdu, capitale della provincia del Sichuan in Cina. Il trovatello a quattro zampe sta conquistando il cuore dei tanti avventori e degli autisti che, quotidianamente, si danno il cambio alla fermata posta accanto al tempio buddista di Guangyan. La vicenda sta, inoltre, facendo letteralmente il giro del web, intenerendo il cuore di parecchi utenti, speranzosi che il cagnolino possa finalmente ricongiungersi con il proprio padrone. Secondo quanto riferito dal personale degli autobus su cui Huang Huang è solito salire, intervistato dal Huaxi Metropolis Daily, il quattro zampe – una volta a bordo – controlla ogni sedile e poi scende sconsolato. Inizialmente la cosa non ha stupito più di tanto i passanti, vista la quantità di cani randagi abituati a cercare cibo tra i viaggiatori. Poco dopo, invece, la routine seguita da questo trovatello è apparsa sospetta, tanto da destare l’attenzione degli autisti di quella determinata tratta. Il cane, infatti, cerca il proprietario con una cura e una meticolosità strabiliante, tanto che si sospetta che l’animaletto sia stato abbandonato. Il venditore di biglietti locale – si legge in un articolo pubblicato sul sito animalista greenstyle.it – racconta che Huang Huang staziona davanti alla fermata dalle otto del mattino fino all’incirca alle 18, senza perdere una coincidenza o un autobus di passaggio. Inoltre, secondo un operaio pendolare, il cane scruterebbe i passeggeri sin dal finestrino dell’autobus, ancora prima di salire a bordo e annusare gli spazi in cerca di un segnale. Nessuno riesce a spiegarsi come il cagnolino si sia ritrovato da solo, eppure c’è chi sostiene di ricordarsi di lui e di averlo visto, soltanto un mese fa, in compagnia di un uomo. Per questo l’ipotesi accreditata sembra essere proprio l’abbandono. La storia di questo cagnolino ricorda tanto quella di Hachiko, il cane di razza Akita, solito raggiungere il proprietario in stazione al ritorno dal lavoro. Ritualità mai persa neppure dopo la morte dell’uomo, come segno dell’incredibile amore e fiducia dei cani verso l’uomo. Sentimenti, purtroppo, non sempre ricambiati dall’essere umano, come testimoniano le innumerevoli storie di abbandono e maltrattamento. Si spera che almeno Huang Hunag possa ben presto ritrovare il suo adorato proprietario, cui può continuare a donare tutto il suo meraviglioso amore.