Cagnolino in bilico sul davanzale. Scatta la denuncia dell’Enpa, ma i proprietari si difendono
17 gennaio 2014
2 min

Cagnolino in bilico sul davanzale. Scatta la denuncia dell’Enpa, ma i proprietari si difendono

maltrattamento
Da giorni un cagnolino di piccole dimensioni è lasciato fuori dalla finestra dai proprietari e costretto a stare in bilico sul davanzale, con tutti i pericoli che ne possono conseguite. Una storia assurda, che giunge da terra veneta, in particolare da Castelfranco in provincia di Treviso. Immediato – si legge in un articolo pubblicato sul sito corrieredelveneto.corriere.it – l’avvio di un’indagine da parte dei vigili urbani che sono andati in sopralluogo nell’appartamento. Ma la famiglia del povero cagnetto respinge le accuse: “È lui che vuole stare sul davanzale, è un’abitudine che ha preso da cucciolo, non è un atto di violenza”. A chi credere? In ogni caso, è giusto permettere all’animale di sostare pericolosamente in quel modo, a un’altezza di ben tre piani? Da qualche tempo numerosi residenti e passanti di via Roana – la strada in cui vive la famiglia sotto accusa con il meticcio – assistono a questa scena agghiacciante. Per questo motivo hanno chiesto aiuto all’Ente nazionale protezione animali (Enpa) che, dopo aver fotografato il cane sul davanzale, ha inviato una segnalazione alle autorità competenti: “Oltre al rischio di cadere, bisogna tener conto – spiega in una nota il presidente dell’Enpa di Treviso, Adriano De Stefano – delle condizioni di stress che potrebbero essergli fatali”. Appena ricevuta la segnalazione, gli agenti del comando di polizia locale hanno fatto subito un sopralluogo: si è così accertato che, se è vero che il cagnolino sta sulla finestra, non è però dovuto a un’azione di violenza. I vigili, infatti, hanno verificato come l’animale sia amato e ben accudito dalla famiglia. Hanno, comunque, invitato i proprietari a evitare in futuro di assecondare questa pericolosa abitudine del cane. Intanto, la vicenda non ha perso tempo a diffondersi e a suscitare lo sconcerto di molti, animalisti e non. Le polemiche sono divampate pure su Facebook, dove in poche ore è nato un vero e proprio gruppo che ha fatto girare la foto con l’invito “Condividi questa vergogna”. Dal suo canto – come si apprende da oggitreviso.it – De Stefano pensa che la situazione sia fantascientifica: “La polizia mi ha riferito che è tutto a posto, che è il cane a voler stare sulla finestra. Ma io, di certo, un cane sul davanzale – spiega il presidente Enpa – non lo metterei mai. E so solo che, in 30 anni in cui opero in questo ente, non ho mai visto una cosa del genere”.