Cane accusato di essere fascista, polemica a Monza
20 settembre 2018
2 min

Cane accusato di essere fascista, polemica a Monza

attualità

Un nome scomodo, che ha suscitato non poche polemiche durante il consiglio comunale cittadino di Monza. E così un cane poliziotto, avente per nome esteso Narco della Decima Mas, è stato accusato di essere “fascista”. In particolare, l’assessore del Pd Marco Lamperti avrebbe trovato – come riporta tgcom24.mediaset.it “di poco gusto” il riferimento alla Decima Flottiglia Mas, unità della marina italiana che, in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, fece parte del corpo militare della Repubblica di Salò e collaborò attivamente con le forze armate tedesche in Italia settentrionale. Una polemica che ha oltrepassato i confini locali e che ben presto si è estesa anche sui social.

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Sembrerebbe però che l’origine del nome del cane, che da tempo collabora con l’unità cinofila della Polizia locale di Monza, derivi semplicemente dal suo allevamento di provenienza, Decima Mas di Agugliano, come pure specificato nel pedigree dove il nome viene riportato per intero. Comunque ho un goniometro e posso assicurare che in ogni movimento della sua zampa, Narco non fa il saluto romano. Abbiamo fatto poi dei controlli nella sua cuccia e non abbiamo trovato busti di Mussolini, così avrebbe ribattuto – continua a riportare la nota testata – l’assessore della Lega Nord Federico Arena.