Cane bruciato vivo perché abbaiava troppo, è morto Jaco
16 novembre 2018
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Cane bruciato vivo perché abbaiava troppo, è morto Jaco

Non ce l’ha fatta Jaco, il cane che la notte tra l’1 e il 2 novembre, a San Pietro Vernotico a Brindisi, è stato bruciato vivo perché abbaiava troppo. Nonostante le atroci sofferenze che ha dovuto subire a causa della crudeltà dell’uomo e un intervento chirurgico, il povero Husky di sette anni, che viveva assieme ad un’anziana sola, è deceduto. Adesso si indaga per cercare di capire meglio cosa sia accaduto e chi è stato il responsabile di un atto così spietato.

jaco

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, Jaco si trovava in balcone quando qualcuno gli ha lanciato degli stracci infuocati. La proprietaria in quel momento era assente, così il quattro zampe è rimasto intrappolato tra le fiamme fino all’arrivo del figlio dell’anziana donna. Sul posto anche i Vigili del fuoco. Il cane è stato soccorso e inizialmente si è pensato si potesse salvare, invece dopo dieci giorni di sofferenze è morto a causa delle gravi ustioni. Per il momento non ci sarebbe alcun indagato, i Carabinieri però stanno proseguendo con le indagini. Intanto le associazioni animaliste sembrerebbe si stiano muovendo per organizzare una fiaccolata in ricordo del povero Husky.