Cane di un ragazzo cieco non ammesso in liceo
18 aprile 2018
2 min

Cane di un ragazzo cieco non ammesso in liceo

attualità

Impedito a un ragazzo cieco di 34 anni, Gabriele Pittalis, di entrare in una scuola con il suo cane guida. È accaduto al liceo scientifico di Alghero, in Sardegna. Il giovane vi si era recato per chiedere alcune informazioni su un corso di informatica per disabili, quando il vicepreside della scuola, Pietro Sanna, gli avrebbe imposto di portare fuori il quattro zampe. A raccontare la vicenda, oltre al protagonista, è anche Franco Santoro, non vedente e centralinista del liceo, ma anche presidente della sezione di Sassari dell’Unione italiana ciechi. L’uomo, stando a quanto riportato da tgcom24.mediaset.it, avrebbe già inviato delle lettere per informare dell’accaduto il Provveditorato degli studi, il ministro dell’Istruzione e la Regione.

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Il vicepreside del liceo scientifico ha provato a difendersi spiegando di aver chiesto al ragazzo di spostarsi dall’androne, dove passano i ragazzi. Secondo lui, il pericolo della presenza del quattro zampe dentro la scuola sarebbe stato quello di eventuale allergie per via del pelo. Il regolamento comunale di Algero vieta di introdurre animai domestici nelle strutture scolastiche, ma per Gabriele Pittalis il suo cane rappresenta la “guida per tutti gli spostamenti”. Oltretutto, il ragazzo ha spiegato che Pasta, questo il nome della cagnolona, “è sottoposta a continui controlli ed è dotata di un tesserino sanitario”. Solidarietà al giovane è stata espressa anche dal sindaco della cittadina.