Cane gettato in mare con un masso legato al collo
13 giugno 2016
1 min

Cane gettato in mare con un masso legato al collo

attualità maltrattamento

Orribile fine per un esemplare di Dogo argentino, a Bari. La carcassa del cane è stata trovata in acqua, con un macigno legato al collo, dall’equipaggio di una vedetta della Squadra Nautica della Polizia di Stato. Adesso è caccia al colpevole.

Il macabro ritrovamento è avvenuto, più precisamente, nel tratto di costa all’altezza di San Giorgio. Attaccata al collare del povero quattro zampe è stata rinvenuta una corda, a sua volta fissata a un grande masso. Subito dopo il recupero, una ditta specializzata accorsa sul posto ha provveduto a trasportare la carcassa dell’animale alla Clinica di Valenzano per effettuare i rilievi necessari.

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Quello che si è saputo dai primi accertamenti e dalla lettura del microchip – si apprende da un articolo pubblicato su ansa.it – è che il cane era di proprietà di un 49enne di Adelfia, in provincia di Bari, e con precedenti penali.

Informato il magistrato di turno sull’accaduto, è stato disposto l’esame autoptico. Adesso sulla vicenda indaga la magistratura di Bari, affinché si riesca a risalire all’autore di questo atroce e scellerato gesto e a capire le motivazioni che abbiano portato il colpevole a uccidere il povero quattro zampe.