Non rispondeva e pensavano fosse ormai troppo tardi. Nonostante ciò, se ne sono presi cura come un qualsiasi altro paziente. E così, grazie alle attenzioni e soprattutto all’amore ricevuti, Snoots – questo il nome del quattro zampe protagonista di questa storia proveniente dagli Usa – è riuscito in qualche modo a tornare in vita. Dal rifugio in cui è stato portato, l’Austin Pets Alive! (APA!), fanno sapere che non si sa quanto tempo gli rimane (il quattro zampe ha 12 anni e pesa solo 2,3 chili), ma sicuramente riceverà in questo tempo tutto quello di cui avrà bisogno.
Stando a quanto riportato da thedodo.com, non appena arrivato, il personale del rifugiogli ha fornito cure veterinarie di prim’ordine e gli hanno somministrato farmaci per aiutarlo a guarire, ma soprattutto gli hanno dimostrato tanto amore. Questo, in qualche modo, l’ha aiutato a rianimarlo: “La mattina dopo ha accolto i veterinari del rifugio sulla porta del suo box, e sembrava di nuovo un vero cane”, racconta Luis Sanchez, direttore delle relazioni pubbliche e delle comunicazioni presso APA!. Snoots adesso si trova in una casa famiglia molto amorevole, dove riceve attenzioni giorno e notte e in cui trascorre il tempo coccolandosi con i suoi proprietari.