Un nuovo fenomeno è in aumento in America: impiegare cani alle pompe funebri per alleviare le sofferenze di chi ha perso un proprio caro. Ovviamente, per adempiere tale compito, i quattro zampe devono essere stati precedentemente addestrati. Si tratta di un addestramento di circa un anno, a un costo di circa 5mila dollari.
I cani sembrerebbero essere capaci di sollevare l’atmosfera tesa che solitamente si viene a creare durante una veglia o di un funerale. Oltretutto, grazie alla loro straordinaria sensibilità, sembrerebbero sapere sempre chi ha bisogno di più attenzioni e di conforto, sedendosi accanto a lui/lei.
Sa bene che significa avere accanto un quattro zampe in un momento doloroso come il funerale Sandy De Luca, che – come si apprende da un articolo pubblicato su chicagotribune.com – racconta: “Il cane mi ha guardato negli occhi e sembrava che sapesse di cosa avevo bisogno. Un funerale è sempre un funerale, ma lui ha creato un’atmosfera familiare che l’ha reso un momento di celebrazione”.
Lulu, invece, è la cagnetta che è stata “assunta” da Matthew Fiorillo, impresario di pompe funebri: “Volevo che aiutasse a sciogliere un po’ la tensione. Quando un cane si unisce alle persone in lutto, l’atmosfera cambia. Tutti si risollevano un po’ e lo vanno a salutare”. E così, come nota anche l’associazione nazionale di impresari funebri, il numero di “tharapy dogs” sembrerebbe sempre più in forte crescita nelle aziende di questo settore.