Cani del canile donano sangue ai quattro zampe meno fortunati
3 maggio 2017
2 min

Cani del canile donano sangue ai quattro zampe meno fortunati

attualità

C’è chi riesce a trovare una famiglia. C’è chi non ha questa fortuna e per l’intera esistenza è costretto a condividere uno spazio ristretto con altri trovatelli a quattro zampe. Ma c’è pure chi, nonostante la difficile storia di abbandono e maltrattamento che si porta alle spalle, si prodiga per aiutare altri cani meno fortunati.

Si tratta di due ospiti del canile Enpa di Vicenza, Aron e Morgan, che nell’ambito del progetto “Amici per la coda” sono stati scelti, grazie alla loro taglia e al loro perfetto stato di salute (sono un Dogo e un Rottweiler), per donare il sangue ad altri quattro zampe colpiti da gravi patologie o, comunque, con una necessità di trasfusione.

In particolare, come riportato da Ente Nazionale Protezione Animali nel proprio sito, Morgana sarebbe stata trovata due anni fa, legata ad un palo da qualcuno che probabilmente non  la considerava un essere vivente ma un oggetto. Aron, invece, è stato lasciato in canile dal proprietario tossicodipendente che, non prendendosi cura del cane nel migliore dei modi e avendolo ridotto a pelle e ossa, alla fine si è convinto a cederlo a chi si sarebbe potuto occupare meglio di lui. 

trasfusione-di-sangue

Sono già tre gli animali salvati dalla generosità di questi due quattro zampe speciali: Sofia, una cagnolona di 8 anni colpita qualche settimana fa da una brutta patologia e operata d’urgenza, con successive complicazioni; la cagnetta Nala, affetta da una grave forma di anemia emolitica immunomediata, potenzialmente mortale; l’anziano Labrador Bruce, che ha rischiato di morire sotto i ferri a causa di una brutta emorragia.

Ma, fa sapere l’Enpa di Vicenza, nella struttura ci sono molti altri quattro zampe in grado di aiutare i loro compagni in difficoltà. Nessun rischio per loro. “La donazione di sangue – spiega Erica Ferrarese, responsabile del canile veneto – non ha alcuna controindicazione per gli animali, se si osservano i giusti tempi di recupero e se viene condotta sotto stretto controllo veterinario. Qualunque cane, di proprietà o di canile, purché della giusta taglia, può contribuire a salvare una vita”. Intanto, Enpa fa sapere anche che Morgana ha lasciato la struttura per raggiungere una nuova famiglia. Dalla sua nuova casa continuerà, comunque, ad aiutare gli altri cani meno fortunati.