Cani fiuta tumori e nasi elettronici a Milano
23 marzo 2016
2 min

Cani fiuta tumori e nasi elettronici a Milano

attualità

Un naso elettronico per rendere sempre più precoce la diagnosi del tumore ai polmoni. Per fare ciò, l’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano ha arruolato un “dream team” a quattro zampe – due pastori belga biondi, un dobermann, un bassotto e due meticci – per sondare le potenzialità di un olfatto potente, come quello di cani speciali addestrati nella caccia, per l’appunto, di tumori.

Così come spiega Lorenzo Spaggiari, direttore della Divisione di chirurgia toracica e responsabile del Programma polmone dell’Ieo, il sogno di chi sta promuovendo il progetto sarebbe “un futuro in cui il medico di famiglia avrà sulla sua scrivania, accanto all’apparecchio per misurare la glicemia e a quello per la pressione, anche una scatolina nera collegata a un pc: facendo soffiare il suo assistito dentro una speciale cannuccia attaccata a una bustina, in pochi minuti – si legge in un articolo pubblicato su adnkronos.com – si troverà sullo schermo una traccia in grado di dirgli se per quel paziente è ipotizzabile un sospetto di tumore ai polmoni su cui indagare con mezzi più ad alto costo, come la Tac a basse dosi, per arrivare a una diagnosi super precoce”.

dog-nose

In realtà, un naso elettronico gli specialisti dell’Ieo lo avrebbero già messo a punto, in collaborazione con l’Università Tor Vergata di Roma, e pure testato. Si tratterebbe di un apparecchio low cost (da 1.500 euro) con 8 sensori, in grado di identificare tumori del polmone a uno stadio iniziale, analizzando un semplice respiro e con un’accuratezza del 90 per cento. ll lavoro ha coinvolto 146 persone, 70 con tumore e 76 senza segnali di malattia, e l’apparecchio è riuscito a discriminare il respiro di chi si stava ammalando dai sani. Prossimo obiettivo, produrre nasi sempre più sofisticati e completi, anche grazie alle informazioni raccolte dai cani fiutatori di tumori.