Cani inglesi colpiti da una malattia misteriosa: già 17 gli esemplari morti negli ultimi mesi
22 gennaio 2014
2 min

Cani inglesi colpiti da una malattia misteriosa: già 17 gli esemplari morti negli ultimi mesi

Non si conoscono ancora le cause del misterioso morbo che da qualche tempo sta mietendo vittime tra i cani di tutte le razze appartenenti alle famiglie che risiedono nella zona della New Forest, nel Sud dell’Inghilterra. L’unica cosa certa è che, negli ultimi mesi, sono già 17 gli esemplari morti per via di questa ignota malattia. I decessi – come si legge in un articolo pubblicato su rainews.it – sarebbero avvenuti per l’insorgere di una gravissima insufficienza renale ma, stando a quanto spiegato dai veterinari della Forestry Commission (il dipartimento governativo che si occupa della tutela e dell’espansione delle foreste e dei boschi di Inghilterra e Scozia), l’infezione dovrebbe aver origine da lesioni alle zampe e al muso. Inoltre, sembra somigliare tantissimo a un’altra epidemia che nel 1980 colpì, invece, i cani americani, soprattutto levrieri: un’infezione causata da un morbo denominato “Alabama rot”, ovvero necrosi dell’Alabama. Per quanta riguarda la morte misteriosa dei cani inglesi che vivono nella riserva naturale della New Forest, l’antica riserva di caccia di Guglielmo il Conquistatore che si affaccia sulla Manica, in un primo momento le autorità che curano la profilassi animale avevano ipotizzato una contaminazione dell’acqua, ma l’Agenzia per l’ambiente l’ha esclusa. Eppure – si continua a leggere nell’articolo di rainews.it – i sintomi e il decorso di questa malattia sono molto simili a quella che colpì l’Alabama 35 anni fa, e se ci si basa all’esperienza clinica di allora, ben si sa che un collegamento tra l’acqua e la patologia è il più probabile veicolo dell’infezione. infezione causata da una tossina prodotta da un batterio che si chiama Esterichia Coli. In mancanza di certezze e di informazioni più approfondite, per evitare che i propri cani si possano ammalare, i veterinari inglesi raccomandano di segnalare loro qualsiasi ferita che Fido possa procurarsi, anche se dovesse comparire a distanza, ma in seguito a qualche passeggiata “pericolosa” nel parco. Solo così sarà possibile scoprire l’origine di questa malattia misteriosa e salvare gli amici a quattro zampe.