Cani per la pet therapy rimangono senza lavoro: ora rischiano il canile
10 gennaio 2013
2 min

Cani per la pet therapy rimangono senza lavoro: ora rischiano il canile

pet therapy

Sono veri e propri “angeli a quattro zampe”, per anni impiegati in un istituto psichiatrico di Roma – che si trova in via Erasmo Gattamelata – allo scopo di contribuire al benessere e alla riabilitazione dei pazienti qui ricoverati. Adesso la struttura ha chiuso e, in un periodo di crisi come quello stiamo attraversando, anche questi poveri animali sono rimasti disoccupati, con il rischio di andare a finire – in assenza di un’altra sistemazione – all’interno di un canile. Una storia che rattrista, soprattutto se si pensa al prezioso contribuito che, nel corso di così tanto tempo, questi pelosi sono riusciti a dare a diverse persone affette da disturbi mentali. Soggetti non facili da gestire, bisognosi di grande affetto come pure di tanta pazienza, qualità di cui possono andare sicuramente fieri i nostri amici a quattro zampe. I pazienti dell’istituto psichiatrico – come si apprende in un articolo pubblicato su romatoday.it – sono stati tutti trasferiti, al suo interno rimangono per il momento solo i cani utilizzati per la pet therapy, il cui destino sembra ora alquanto incerto: la loro situazione è stata denunciata dall’associazione Earth, che in una nota riporta la testimonianza di due operatori: “Hanno bussato a tutte le porte, ma sembra che nessuna cooperativa della capitale abbia bisogno di loro e così – si legge nel comunicato, visionabile nel blog ufficiale dell’associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti animali – a malincuore dovranno separarsi dagli amati animali che sono stati per anni i loro colleghi di lavoro”. Da Earth continuano a scrivere: “L’unica preoccupazione dei due operatori è che i sei cani che ancora sono nella struttura nell’attesa dello sfratto definitivo non finiscano in canile”. In questi giorni, la vicenda è stata riportata anche dalla televisione con un servizio andato in onda sul Tg2, mentre l’associazione “Con Fido Nel Cuore” si è attivata al fine di adottare uno dei cani da pet therapy rimasti “disoccupati”. Nel frattempo, la stessa associazione Earth, grazie alla collaborazione del popolo di Facebook, sta raccogliendo del cibo da donare ai quattro zampe/terapisti. “Sarebbe veramente vergognoso se questi cani finissero la loro vita in un canile. Chiedo alla vicesindaco Belvisodichiara Valentina Coppola, presidente di Earth – di prendere in carico la vicenda facendo entrare questi cani, e magari anche i due eroici operatori rimasti con loro, in strutture di accoglienza per anziani dove potrebbero essere una risorsa preziosa”.