Condannato a quattro mesi per aver lanciato il cane dal terzo piano
1 giugno 2018
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Condannato a quattro mesi per aver lanciato il cane dal terzo piano

attualità maltrattamento

Lanciò il cane della compagna, un esemplare di Chihuahua, prendendolo di peso dalla sua cuccia mentre dormiva e scaraventandolo dalla finestra dell’abitazione di Chirignago, località del Comune di Venezia, in cui abitavano. Stando al racconto della donna e del figlio, l’uomo quel giorno aveva bevuto qualche bicchiere di troppo e, prima del crudele gesto, aveva annunciato che stava per fare qualcosa che avrebbe arrecato dispiacere a qualcuno in particolare. Poi il lancio. Fortunatamente il cane si salvò, ma adesso per l’uomo è arrivata una condanna di quattro mesi per il reato di tentata uccisione di animale.

chihuahua

I fatti risalgono al 23 aprile del 2013. Il povero quattro zampe rimase illeso perché caduto – si legge su corrieredelveneto.corriere.it – sul tetto dei garage sottostanti. In questa maniera il colpo fu attutito. Recuperato, la donna dapprima si era rifugiò dai vicini, poi portò il quattro zampe dal veterinario: per lui, nonostante il grande volo e l’enorme spavento, solo una prognosi di quindici giorni.

Il compagno, Eugenio Moretti, 46enne di Venezia, è stato ora condannato dal giudice monocratica Sara Nato. A sostenere l’accusa era stata il viceprocuratore onorario Angela Pellizzari, che aveva chiesto una condanna a tre mesi.