Condannato a un anno e 9 mesi per aver ucciso a calci il cane
9 aprile 2019
2 min

Condannato a un anno e 9 mesi per aver ucciso a calci il cane

attualità maltrattamento

Prese a calci, fino a ucciderla, la cagnolina di 6 mesi della sua compagna perché “faceva pipì in casa”: condannato a un anno e 9 mesi il salernitano A. F. Grande soddisfazione per la sentenza emessa dal Tribunale di Salerno da parte delle associazione animaliste, tra cui Oipa Italia Onlus: “È importante mantenere alta l’attenzione su casi atroci come quello di Chicca – ha voluto sottolineare Claudia Taccani responsabile dello sportello legale – affinché rappresentino precedenti giuridici che indichino la strada verso un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali”. L’intenzione dell’associazione è ora – riporta adnkronos.com – di chiedere al sindaco, come già fatto dopo la drammatica uccisione della cagnolina, un’ordinanza che vieti a A.F. di detenere animali. “Chicca ha finalmente avuto un po’ di giustizia”, hanno fatto sapere invece dalla DPS Onlus – Difesa Protezione Animali, ammessa parte civile.

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A inchiodare A.F., che massacrò la cagnetta fino a lasciarla esanime sul marciapiede in un lago di sangue ormai privo di vita, è stato un video. Ieri, 8 aprile, la sentenza. A quanto pare, l’udienza è cominciata con una lettera di scuse da parte dell’imputato. Poi, in seguito alla discussione delle associazioni animaliste, ha preso la parola il difensore di A.F. chiedendone l’assoluzione. È arrivata, invece, la condanna a un anno e nove mesi di reclusione e a 1000 mille euro di risarcimento per le associazioni.