Cucciolo in busta! Postano la foto su Facebook e finiscono in manette
20 novembre 2013
2 min

Cucciolo in busta! Postano la foto su Facebook e finiscono in manette

maltrattamento
Un cucciolo di otto settimane con la testa infilata in un angolo di un sacchetto generalmente utilizzato per surgelare gli alimenti. Un’immagine agghiacciante, postata su Facebook da un ragazzo di Albuquerque, nel New Mexico, che assieme alla madre voleva in questo modo dimostrare quanto piccolo fosse il nuovo arrivato in casa. Ma la polizia, allertata da un utente, non ha avuto alcun dubbio a definire questa pratica come solo e semplicemente “crudeltà verso animali”, e ha arrestato i due. Ora Mary Snell, che nella foto appare assai sorridente mentre tiene per le mani la busta con dentro il povero cagnolino, è accusata di maltrattamento di animali. “Un piccolo cucciolo non ha la capacità di muovere la testa per cercare l’ossigeno di cui ha bisogno. Il modo con cui è stato posizionato nella bustina – racconta il Sergente Aaron Williamson del Bernalillo County Sheriff’s Department, così come si apprende da un articolo pubblicato su International Business Time – poteva farlo soffocare entro pochi secondi”. La denuncia di questo gesto raccapricciante è – continua ad aggiungere l’uomo – “l’esempio perfetto di una comunità che viene coinvolta vedendo qualcosa su Facebook che non ritiene giusto, notificandolo subito alle forze dell’ordine”. Ciò ha permesso di fermare la donna e il figlio, James Engel (rispettivamente di 44 e 21 anni), prima che magari compiessero chissà quali altri gesti crudeli nei confronti di questa povera creatura indifesa. Il servizio di protezione animali – si legge sempre nell’articolo – ha riferito che il cucciolo ora è in buone condizioni di salute. Si spera possa trovare una famiglia che davvero se ne possa prendere cura amorevolmente e che abbia reale rispetto nei suoi confronti. Non è, comunque, la prima volta che una foto su Facebook, riguardante abusi su animali, porta a un arresto. Una certa Adrienne Martin, ad esempio, è stata arrestata lo scorso luglio dopo essersi vantata sul famoso social network di aver ucciso il proprio cane, più precisamente dopo avergli dato fuoco. Lodevole è chi ha il coraggio di denunciare e di porre fine a certe crudeltà. Che tali vicende possano servire da esempio.