Dialogo tra due cani da pet therapy
22 settembre 2011
6 min

Dialogo tra due cani da pet therapy

pet therapy

Buongiorno, mi chiamo Bella e sono un cane ideale per la pet therapy!!! Cosi’ ha detto la mia nuova “padrona” che in realtà definirei una compagna di lavoro ed io di questa sua affermazione ne vado molto fiera!!!

Per farvi capire perché vado cosi’ fiera di questa mia nuova “qualifica” riassumo brevemente la mia storia: io vivevo fino a qualche anno fa in Irpinia senza nessun umano che si occupasse di me; le persone che mi incontravano mi definivano “randagia” , “bastarda”,” brutta cagnaccia”ed i più gentili mi allungavano qualche tozzo di pane pur di farmi andare via dalle loro abitazioni. Io non capivo cosa avessi di cosi’ tanto brutto da non poter essere sopportata, forse il mio pelo lungo nero??ma non saprei..

 Comunque la mia vita è cambiata da quando sono stata adottata dalla mia nuova famiglia , o tribu’non so come definirla ; ora vivo in un paesino della Lombardia, circondata da quattro cani, quattro umani, quattro tartarughe, un coniglio e un uccellino che svolazza libero in casa  …tutti animali da pet therapy..dice la mia nuova padrona, tutta fiera presentandomi questi soggetti. Io appena sentito questo termine che mi sembra di origine anglosassone  comincio ad agitarmi un po’..ma cosa sarà mai questa “pet therapy”mi chiedo guardandomi in giro e sperando di raccogliere qualche indizio dall’ambiente in cui mi trovo… Pero’, penso  non deve essere una cosa tanto brutta; nella mia nuova casa i cani appaiono molto felici e rilassati, vengono chiamati per nome, oppure “gioia” tesoro” e a me è stato dato il nome di Bella perché tutti ammirano ed apprezzano il mio pelo nero, le mie zampone un po stortine ed i miei occhi che dicono essere dolcissimi…

“Ho deciso” avvicino quella che ho individuato come il cane più saggio della famiglia (una cagnolotta di razza Labrador molto gentile ed affettuosa di nome Pepi) che viene presentata a tutti come la specialista di questa disciplina e le chiedo:.

“Scusami Pepi ,io non vorrei sembrare indiscreta,  sono molto felice di essere qui con voi ma ti devo confessare che  ho un po di paura perché mi è sembrato di capire che anch’io dovrei fare questa  pet therapy, ma se ti devo dire la verità non so esattamente di cosa si tratta”  

Pepi: “Oh cara Bella, onestamente anch’io non sapevo bene il significato di questo termine, pensa che ho dovuto sostenere anche un esame per essere definita idonea a questa cosa; allora  sono andata a sbirciare su uno di quei libri che la nostra padrona legge . Li’ ho letto così: la pet therapy o meglio l’ attività e la terapia assistita dall’animale  è una metodica dolce che si fonda essenzialmente sulla capacità degli animali di evocare e fornire emozioni agli esseri umani per ristabilire un solidale legame empatico tra animale e uomo; si presenta come una terapia dolce, non invasiva, che si basa sulla capacità di “sfruttare” al massimo gli effetti benefici che possono avere sul nostro corpo e sulla nostra psiche la presenza e  soprattutto l’interazione con un animale.

Bella : “Certo è questi umani sono proprio strani, ci hanno messo anni a capire che la alleanza tra cane e uomo è un’alleanza sacra che porta benessere e serenità ad entrambe le specie!! Noi l’avevamo capito un milione di anni fa…

Pepi : “Pensa che la nostra padrona ed altri esperti del settore hanno addirittura fondato un’associazione che si chiama “ConFido in un sorriso” per diffondere tutti gli effetti benefici che la nostra presenza porta agli umani”. Comunque  stai calma, per noi cani  tutto questo è bellissimo : non più di una volta alla settimana la padrona a turno ci pulisce, ci spazzola bene , ci carica sulla macchina e ci porta in luoghi meravigliosi dove ci sono a volte dei bimbi, a volte degli anziani e a volte delle persone che vengono defintite da qualcuno diversamente abili che in realtà riescono a comunicare con noi splendidamente. Queste persone sono sempre molto felici di stare con noi, ci accarezzano , ci spazzolano e ci portano a fare dei giretti al guinzaglio…sempre assistiti dalla nostra collaboratrice che controlla che nessuno ci manchi di rispetto. Gli incontri non durano mai più di quaranta minuti

Bella : “Ma Pepi sei sicura che questa pet therapy sia una cosa cosi’ facile per noi?”

 Pepi”:Bella ti assicuro che è cosi : pensaci bene, qual è la cosa che ti piace più di tutto?

Bella : “ La cosa che mi piace più di tutto è donare e ricevere amore dai nostri umani per vederli felici!!

Pepi: “Ecco Bella hai visto che ti sei risposta da sola; in due parole hai spiegato quello che gli uomini hanno voluto definire pet therapy. Hanno voluto sintetizzare cosi’ quello che noi facciamo naturalmente : donare tutto l’amore di cui siamo capaci per avere in cambio un semplice sorriso.

 Bella: “Pepi ma sei sicura che tutti gli umani siano cosi’ felici di ricevere il nostro amore?? Purtroppo nella mia vita ho incontrato tante persone che non mi hanno voluto bene e mi hanno trattato male; quando i piccoli umani mi accarezzavano alcune mamme li bloccavano urlando dicendo che non era igienico toccare i cani”…

Pepi: “Bella, tranquilla  ho scoperto che nel temine pet therapy è incluso anche il concetto di “educazione all’animale” che significa che gli umani saranno educati ed istruiti sulle nostre  modalità comportamentali e dovranno imparare ad interpretare tutti i segnali che noi diamo con il nostro corpo oltre che con la nostra voce imparando cosi’ a rispettare le nostre esigenze.

E vorrei aggiungere che circa l’igiene e la salute  tanti bipedi dovrebbero solo imparare da noi!

Tutti i mesi la nostra condizione psico-fisica viene controllata dai veterinari della Clinica Sant’Anna dei dott. Garbagnoli e Oldani e se non siamo più che in forma non ci è permesso andare a fare il nostro “lavoro”

 Bella: “Oh Pepi mi piace tanto questa pet therapy !! voglio venire anch’io con voi, mi voglio specializzare  in materia…

Pepi: “provare per credere…..e pensa che qualche educatore cinofilo pensa che il nostro sia un lavoro stressante…