Dieta vegetariana per cani e gatti è maltrattamento secondo FederFauna
1 aprile 2015
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Dieta vegetariana per cani e gatti è maltrattamento secondo FederFauna

attualità

Costringere i nostri amici a quattro zampe a un’alimentazione per loro innaturale, come quella a base di cibi vegetariani, significa maltrattarli. Parola di FederFauna, la Confederazione sindacale che riunisce associazioni di allevatori, commercianti e detentori a vario titolo di animali. A proposito di quest’argomento ultimamente assai dibattuto, l’associazione ha deciso di presentare un esposto in Procura per promuovere una nuova azione legale. L’idea di base è che la dieta vegetariana può anche andare a soddisfare le esigenze etiche dei padroni, ma di certo non quelle di cani e gatti che sono dei carnivori, con passato di cacciatori. “Gli animalisti, che tanto dicono di amare gli animali, li costringono – spiega FederFauna, come si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale – a comportamenti contrari alle proprie caratteristiche etologiche”. La Confederazione “non poteva certo esimersi in questo caso, visto che un’imponente bibliografia scientifica dimostra che cani e gatti sono animali carnivori e quindi la condotta di chi volontariamente decida di fornire un’alimentazione vegana, li costringerebbe di fatto a sviluppare comportamenti contrari alle proprie caratteristiche etologiche”.