Due cani denunciati per tentata violenza sessuale: storia incredibile giunge dalla Puglia
13 dicembre 2013
2 min

Due cani denunciati per tentata violenza sessuale: storia incredibile giunge dalla Puglia

Di stranezze sui quattro zampe ne abbiamo sentite parecchie, ma quella proveniente dalla Puglia e riguardante due randagi accusati di aver tentato uno stupro nei confronti di una donna forse le supera tutte, tanto che si stenta a crederla. Ma la notizia – riportata anche sul sito animalista greenstyle.it – sta rimbalzando da una testata italiana all’altra, con tanto di riferimenti locali che lascerebbero ipotizzare non si tratti di una bufala. Secondo il racconto della presunta vittima, i due pelosi avrebbero attuato il tutto con una complicità senza scrupoli: uno l’avrebbe tenuta ferma mentre l’altro avrebbe cercato di spogliarla, proprio come fossero due uomini a commettere tale reato. Il tutto – stando a quanto riferito dalla donna ai carabinieri – si sarebbe verificato precisamente a Crispiano, in provincia di Taranto. Adesso, in seguito a tali accuse, i due cani sono stati portati in canile. Insorgono gli animalisti, che come un po’ tutti rimangono increduli dinanzi all’incubo raccontato da questa signora. Soprattutto perché i quattro zampe in questione sarebbero più che conosciuti in zona e considerati altamente docili. Uno dei due, addirittura, avrebbe un nome – Pinuccio – a dimostrazione di quanto sarebbe amato nel quartiere in cui passa le sue giornate: “È talmente docile – racconta una volontaria, come si legge in un articolo pubblicato su today.it – che durante una manifestazione a Statte contro il randagismo si è lasciato esporre sul tavolo come testimonial, e nella speranza che qualcuno lo adottasse”. Dalla pagina Facebook “Adotta Un Cane Del Canile” si apprende, inoltre, come proprio Pinuccio sia stato catturato a seguito della denuncia. Si spera, ora, che l’eco mediatica di questo singolare quanto assurdo caso possa funzionare da tramite per trovare al più presto una famiglia adottiva sia per lui sia per l’altro “criminale” a quattro zampe. D’altra parte, così sono stati descritti i due poveri animali! A chi credere?