Nell’anno appena terminato sarebbero stati oltre 3.350 i cani di razza Chihuahua ad essere scomparsi, contro i 1.400 del 2014. È quanto emerso dai dati raccolti dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) e dalle segnalazioni condivise attraverso Internet e i social.
“Noi seguiamo da vicino questo fenomeno, che si inserisce nel più ampio giro di cani di razza rubati che assomma ogni anno ad oltre 30.000 esemplari. Sicuramente – spiega il presidente nazionale di Aidaa, Lorenzo Croce, così come si apprende da un articolo pubblicato su adnkronos.com – quello dei furti di Chihuahua è un fenomeno che preoccupa vista la crescita esponenziale”. Per quanto riguarda le motivazioni, “riteniamo – conclude Croce – che vi sia alla base un giro di riproduzione vista anche la sempre maggior richiesta di questo tipo di cane che ha costi di acquisto mediamente elevato”.
Pochissimi gli esemplari ritrovati, mentre le zone in cui ci sono state le maggiori segnalazioni di furti e scomparse sono state Roma e il Lazio, ma anche Firenze, Milano, Parma e Napoli. Inoltre, dai dati emerge che le vittime sarebbero soprattutto i cani giovani in età riproduttiva e le femmine. In diversi casi, i cani sarebbero stati prelevati direttamente da casa, in altri dai parchi o dalle auto.