Entra in chiesa e si accuccia vicino alla bara del suo padrone: commuove  tutti la storia di Massimo e Pepe
15 dicembre 2014
2 min

Entra in chiesa e si accuccia vicino alla bara del suo padrone: commuove tutti la storia di Massimo e Pepe

amicizia amore
Quella di questo cagnetto e del suo padrone – un artigiano idraulico di 52 anni, morto la scorsa settimana a causa di un arresto cardiaco – è una grande storia d’amore, una storia che va dritto al cuore e che inevitabilmente fa scendere qualche lacrima. Pepe – questo il nome dell’animale – non riuscendo a rassegnarsi alla morte improvvisa del suo proprietario, Massimo Zannoni di Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), il giorno del funerale è entrato in chiesa, si è accucciato accanto al feretro ed è rimasto lì, senza mai spostarsi, per tutto il tempo della funzione. Poi – si legge in un articolo pubblicato su ilrestodelcarlino.it – ha seguito la processione fino al cimitero e al ritorno, senza pace, continuava a cercare il suo adorato “papà umano”. E la cosa che forse commuove ancora di più è che la famiglia di Massimo, nonostante la dolorosa circostanza, ha lasciato il quattro zampe libero di fare quel che ha fatto. Tra cane e proprietario c’era, infatti, un legame assai speciale. Quasi sei anni fa, Massimo aveva salvato Pepe dall’abbandono, recuperato da alcuni volontari – assieme ai fratellini di cucciolata – da un cassonetto della spazzatura. Da allora i due sono diventati inseparabili. Una fedeltà, quella del cane, che adesso va anche oltre la morte.