Non è una novità che i nostri amici a quattro zampe riescano a leggere le emozioni delle persone che li circondano, ma una nuova ricerca pubblicata su Animal Cognition andrebbe a confermare tutto ciò, rivelando che i cani non si fidano del proprietario arrabbiato.
Nello specifico, l’autore dello studio – Ross Flom, professore di Psicologia della Brigham Young University – ha condotto due esperimenti: nel primo, i ricercatori hanno osservato come i cani reagivano ai gesti “felici” dei loro padroni, nell’altro hanno annotato le loro reazioni quando gli umani utilizzavano, invece, un tono arrabbiato o infastidito. E così facendo, si legge in un articolo pubblicato sul sito web su huffingtonpost.it, hanno determinato le oscillazioni del livello di fiducia nutrito nei confronti dei loro padroni.
In poche parole, dallo studio è emerso che più si utilizza un tono di voce arrabbiato o pieno di astio, più il nostro amico a quattro zampe sarà lento a rispondere ai comandi. Non solo. “Non si fida affatto di te in quei momenti”, spiegano gli studiosi. Se desideriamo insegnargli a fare qualcosa o invitarlo a essere più veloce a eseguire i comandi, è meglio utilizzare un tono di voce più sereno, oltre che chiaro.