La sua mamma umana per anni non si è arresa: condannato in via definitiva l’uomo che nel 2019 uccise a Santa Teresa Gallura il cane Giacomo, malato e anziano, colpito a morte con 17 fendenti di ascia o roncola, secondo le ricostruzioni processuali. Grande la soddisfazione di Rossella Pintus per il risultato raggiunto dopo una lunga battaglia legale, consapevole che il suo quattro zampe non ritornerà in vita ma che almeno potrà riposare in pace avendo ottenuto un po’ di giustizia.
Stando a quanto riportato da lanuovasardegna.it, il Tribunale di Pausania nel 2023, dopo un lungo processo, condannò l’imputato per il reato di uccisione di animale. Dopo l’uomo presentò appello dichiarando di aver agito per legittima difesa. Adesso è stata confermata la sentenza di condanna del 2023: Daniele Davide Arras, 59 anni e originario di Monza, dovrà scontare quattro mesi di reclusione e risarcire il danno alla proprietaria, parte civile nel processo, assistita in primo e secondo grado dall’avvocata Giada Bernardi, secondo cui si tratta di un grande risultato non solo per il povero Giacomo, ma per tutti i cani vittime di crimini cruenti “Finalmente si comincia a comprendere che i processi per i reati in danno degli animali non sono da sottovalutarsi e meritano piena attenzione”, dichiara la donna.