Gli ospedali umbri aprono le porte a cani e gatti
8 ottobre 2018
2 min

Gli ospedali umbri aprono le porte a cani e gatti

attualità pet therapy

Già altri ospedali italiani lo hanno fatto, adesso tocca a quelli umbri aprire le porte agli animali d’affezione per donare conforto alle persone ricoverate e “umanizzare sempre più le cure”. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle regole del nosocomio che accoglie i piccoli “medici” a quattro zampe. Ad annunciare la notizia è stato l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Barberini, anticipando i contenuti di un’iniziativa della Regione, un progetto innovativo – riporta ansa.itper aumentare la capacità della sanità umbra di rispondere ai bisogni dei cittadini e al tempo stesso per promuovere e valorizzare il ruolo sociale degli animali di affezione nella vita quotidiana della comunità e delle singole persone”.

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L’iniziativa servirà per aiutare i pazienti, soprattuto bambini e anziani, a superare lo stress da ricovero e l’ansia causata dalle malattie, considerato il momento particolarmente fragile e particolare che si ritrovano a vivere. L’ingresso dei quattro zampe dovrà sottostare a un apposito regolamento, già agli studi degli uffici regionali. In particolare, le attività di Pet therapy potranno avvenire in aree riservate, in determinati orari, su richiesta dei pazienti nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza e con tutte le accortezze che verranno dettati dal caso. I reparti considerati più sensibili saranno esclusi. Infine, per poter entrare, cani e gatti dovranno fra essere vaccinati, in buona salute e puliti.