Continua sempre più ad estendersi il divieto di macellare cani per poi commerciare la loro carne in Oriente: dopo il no di Taiwan, arriva adesso anche quello della capitale del Vietnam, Hanoi. A vietare tale pratica è stato, nei giorni scorsi, il Dipartimento della Salute locale. Il divieto avverrà – riporta news.fidelityhouse.eu – gradualmente, fino a quando dal primo gennaio 2021 vigerà l’obbligo di chiusura di tutti i ristoranti che propongono nel loro menù carne di cane.
Tale provvedimento arriva in seguito alla pressione dell’opinione pubblica degli abitanti di Hanoi. Tale usanza, infatti, stava iniziando a non far vedere di buon occhio, sia da parte dei turisti che degli investitori internazionali, il Vietnam, considerato che in città ci sarebbero all’incirca mille negozi che si occupano di macellazione di cani e che ben il 15% dei quattro zampe che arrivano nella capitale vietnamita sono destinati a questo genere di commercio. Un passo avanti nella lotta contro questa pratica ancora assai diffusa in Oriente, anche se rimangono alcune nazioni in cui viene ancora messa in atto come, ad esempio, la Cina e la Corea del Sud, come pure la Nigeria in Africa.