Ha ucciso il suo cane di 11 mesi – un meticcio di grossa taglia – perché sorpreso a scavare una buca in giardino. È successo nei giorni scorsi a Mazzè, nel Canavese, in Piemonte. I guaiti del cane, però, hanno attirato l’attenzione di un passante che ha avvisato il canile di Caluso, così l’autore di questo deplorevole gesto è stato denunciato. L’uomo (44 anni) avrebbe aggredito il povero animale armato di una mazzetta da muratore e di un coltello, uccidendolo in pochi minuti. Poi l’ha sotterrato nella stessa buca che il quattro zampe aveva iniziato a scavare per gioco. Ciò prima che i veterinari dell’Asl To 4 e i carabinieri arrivassero sul posto. Infatti, dopo il loro arrivo, si è reso necessario – secondo quanto si legge in un articolo pubblicato su torino.repubblica.it – dissotterrare la bestia per accertare le cause del decesso e sequestrare, così, la mazzetta da muratore e il coltello usati per massacrarla. Interrogato dai militari, l’uomo ha raccontato di aver ucciso il suo cane perché dava fastidio ai genitori. Come se questo bastasse per giustificarlo. Stando al suo racconto, proprio quel giorno avrebbe litigato con la madre e il padre a causa del meticcio: troppo indisciplinato, infatti, i due non lo volevano più a casa. Da qui lo scellerato gesto. Adesso l’uomo deve rispondere per il reato di uccisione di animale.