Il principe William lascia le forze armate e…i suoi cani da guardia vengono abbattuti! Polemiche
20 settembre 2013
2 min

Il principe William lascia le forze armate e…i suoi cani da guardia vengono abbattuti! Polemiche

maltrattamento
Sta facendo discutere non poco la vera e propria “esecuzione” – così la definiscono i media inglesi – cui sono stati sottoposti i due cani della Raf Valley, utilizzati per proteggere il principe William, poco dopo l’annunciazione da parte del Duca di Cambridge di lasciare la Royal Air Force. Sul piede di guerra tutte le associazioni animaliste, secondo cui i cani non sono oggetti di cui ci si può sbarazzare così facilmente, “non sono un’attrezzatura che può essere smantellata”. In particolare, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Sun, gli animali sarebbero stati uccisi dopo l’ultimo turno del principe William come pilota di elicotteri della Raf, la scorsa settimana, a Anglesey. Dinanzi alle accuse – fa sapere l’emittente televisiva inglese Bbc – il Ministero della Difesa avrebbe difeso tale decisione, chiarendo di aver sempre cercato di sistemare i cani in altro modo, ma che in questo caso non sarebbe stato possibile: Brus, un Pastore belga, era giunto al termine della propria carriera militare, mentre Blade, un Pastore tedesco, soffriva di “problemi di comportamento”. Insomma, i due cani, arruolati per aggredire estranei e malintenzionati, non avrebbero potuto adeguarsi a una vita di tipo familiare. Tutto ciò è sufficiente per giustificare un destino così crudele? Non si potevano trovare altre soluzioni? Non si poteva affidarli a delle famiglie estranee al mondo militare? Solitamente si preferisce percorrere questo tipo di strada. In ogni caso – si legge in un articolo pubblicato sul sito web di Tgcom24 – la Difesa precisa che la tempistica non è assolutamente legata all’addio del principe. È vero che i cani sono stati soppressi un paio di giorni dopo che William ha annunciato di aver lasciato la Raf, ma il tutto “è stato puramente casuale”, ha precisato un portavoce del ministero in questione, chiarendo inoltre che “la politica del dipartimento è di risistemare tutti i cani che lavorano per l’esercito alla fine del loro servizio quando questo è possibile”. Tuttavia, ha concluso, “ci sono occasioni in cui, purtroppo, devono essere abbattuti, ma questo avviene solo come ultima opzione”. La notizia sta facendo velocemente il giro della Rete, mandando davvero su tutte le furie gli animalisti, oltre che veterinari e professionisti in ambito cinofilo, sconcertati e basiti dinanzi a una decisione del genere. Dall’altro canto, William non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, ma si attendono presto delle sue risposte dato l’impegno del futuro re d’Inghilterra proprio a favore della natura.