La loro grande amicizia dura da tre anni e mezzo. Un legame, giorno dopo giorno, sempre più speciale quello tra il quattro zampe Thorr e il suo proprietario Eric Lamont Skousen, affetto da paralisi cerebrale fin dalla nascita, una patologia per cui non vi è guarigione ma nemmeno degenerazione. L’uomo – che abita in Alaska – ha bisogno di qualcuno che lo supporti sempre, per vie delle funzioni motorie alterate. E in questo un grande aiuto proviene proprio dall’amato quadrupede.
La sua presenza si è rivelata fondamentale anche adesso che l’uomo, in seguito alla morte del padre, è stato colto nuovamente da crisi per cui si è reso necessario il ricovero in ospedale. Ma anche qui è sempre stato affiancato dall’amato cane. Ed è stato durante il sopraggiungere di una di queste crisi che Thorr, andando oltre alle sue competenze tecniche per cui è stato addestrato, è corso per ben due volte nella stanza dell’infermiere di turno per avvisarlo del malore da cui era stato colto il suo proprietario. Un atteggiamento questo, molto probabilmente, frutto della grande intesa che li lega.
Adesso l’uomo verrà trasferito in un nuovo centro medico per sottoporsi a nuovi controlli e accertamenti, per cercare di capire perché queste crisi, a distanza di tempo, si sono di nuovo presentate. E il suo adorato Thorr lo seguirà anche in questo caso, rimanendo come sempre al suo fianco.