Il tempo dell'educazione
11 novembre 2009
2 min

Il tempo dell'educazione

Gli animali da affezione sono sempre piu presenti nelle case degli italiani e, in generale, delle popolazioni dei Paesi occidentali. E le ultime notizie dicono pure che possono essere addirittura causa di separazione tra le coppie. come risolvere il problema creato da un cucciolo portato a casa con troppa leggerezza e che poi non si e stati in grado di gestire? La risposta arriva dal grande successo riscosso dai programmi incentrati sull educazione dei cani di casa. Negli Stati Uniti e diventato una vera star Cesar Millan, “l’uomo che sussurra ai cani” è considerato un vero e proprio mago per come risolve le situazioni piu difficili, rendendo docili e obbedienti anche i molossi piu recalcitranti. E in italia chi ricopre questo ruolo? Massimo Perla in tv fa sembrare facile quello che a molti proprietari di animali sembra impossibile. Ma tutti i cani possono essere addestrati o educati? «Direi che non solo possono, ma devono essere educati. C’è differenza tra educazione e addestramento. E sta nel fatto che l’educazione va impartita fin da subito, senza aspettare il compimento del primo anno di età. Molti pensano che si debba aspettare lo svezzamento, ma è sbagliato: se si parla di addestramento va bene, ma l’educazione bisogna partire sin dalle prime settimane. Il cane deve imparare subito a camminare al guinzaglio, va educato, va socializzato. Deve imparare a muoversi in città, a non tirare, a non saltare addosso alle persone. Tutte regole che, se non ci sono o se non vengono applicate, portano il cane a essere un animale maleducato e quindi complicato».