Il weimaraner al lavoro
17 giugno 2012
5 min

Il weimaraner al lavoro

Il Weimaraner è per lo standard Fci il più antico e puro cane da ferma tedesco. Numerose sono le teorie riguardo alla sua nascita: la più diffusa, conosciuta e ufficiale (Fci) è che la razza fu creata

dal Gran Duca Karl August e la corte di Weimar nel primo terzo del XIX secolo. La “leggenda” racconta che il Granduca Carl August, detto “il cacciatore tra i re e il re tra i cacciatori” selezionò la razza grigio argento per la caccia nelle foreste della Turingia utilizzando principalmente il cane grigio di Saint Louis (leithund) Secondo la tradizione tedesca, non solo il tempo ha cancellato le tracce dell’origine della razza, ma pare che queste tracce fossero state cancellate deliberatamente dai nobili dell’epoca con lo scopo che tale magnifico cane restasse unico ed esclusivamente della corte di Weimar. L’origine della razza è ancora avvolta da un certo mistero e molte sono le versioni, una delle più accreditate è che il weimaraner non fosse altro che una variante di colore del bracco tedesco a pelo corto che, per non essere “cancellata” quando lo standard del kurzhaar venne creato, come successe al Wurttemburger, grazie ad un gruppo di appassionati, venne eretta a razza e si creò la “leggenda” della corte di Weimar per darle una giustificazione storica. Qualunque sia l’origine reale, le notizie certe partono dalla fine dell’800 quando l’allevamento avvenne in modo organizzato. “Alla fine del diciannovesimo secolo il weimaraner era il re dei cani da caccia e dava nobiltà alla caccia classica” (Paul Kleemann). Nel 1882 il weimaraner era già una razza ben conosciuta ed affermata, grazie alla sua versatilità ed era utilizzato da cacciatori professionisti e guardie forestali, e veniva chiamato “il cane delle foreste”. La selezione e la diffusione di questa razza era principalmente nella Germania centrale, in particolare nelle regioni intorno a Weimar e nella Thuringia. Il riconoscimento ufficiale della razza non fu semplice da ottenere, ma finalmente nel 1897 nacque il club tedesco. Oltre alla variante a pelo corto apparve verso l’inizio del secolo quella a pelo lungo (riconosciuta dall’Fci ma non dall’AKC) riconosciuta in Germania dal 1935. Dopo la prima Grande Guerra, secondo Fritz Kulmer, rimasero meno di 12 soggetti in Germania. L’occupazione americana aveva proibito la caccia e il possesso di armi da fuoco. Per questo le prove di lavoro si interruppero e molti weimaraner furono esportati. Nel 1929 nacque il Club Americano e la razza si sviluppò in questo paese più come cane da ferma che come classico polivalente alla tedesca. La razza venne riconosciuta dall’Akc (American Kennel Club) nel 1943. Dopola II GuerraMondiale i soldati americani estremamente colpiti della bellezza dei Weimaraner

portarono in patria molti soggetti, tant’è che si dice che più della metà dei cuccioli nati nel periodo post-bellico andarono negli USA. Oggi li conosciamo anche come “fantasmi grigi”, grazie ai soldati americani che così chiamarono quando li videro passare muovendosi elegantemente nei campi. Solamente dal1951 inGermania si ripresero la selezione in base allo standard ed alle performance sul campo. Ad oggi nascono circa 20.000 weimaraner all’anno, di cui circa 15.000 negli Usa e solamente550 inGermania. Nel nostro paese nel 2010 ne sono stati registrati 527. Il weimaraner oggi Purtroppo, dal punto di vista venatorio, la razza nel mondo ha avuto una grandissima diffusione come cane da compagnia e cane esclusivo e solo una minoritaria percentuale di allevatori al di fuori della Germania l’ha selezionata tenendo le performance sul campo al primo posto. Nel parlare ed apprezzare il weimaraner al lavoro si deve dunque guardare solamente a quel tipo di selezione. Il weimaraner è un continentale classico e puro. I caratteri recessivi degli occhi color ambra e del pelo grigio e cangiante, hanno, contrariamente ad altre razze continentali,

scoraggiato qualsiasi tipo di rinsanguamento. Addirittura lo standard Fci cita “Da quando la razza è stata riconosciuta il weimaraner è rimasta una razza pura, indenne da rinsanguamenti , in particolare con i pointer. Il weimaraner è dunque il più antico cane da caccia tedesco rimasto puro per più di 100 anni”. È una razza dunque fedele alla sua origine: nato per lavorare nel bosco, caccia quasi pensando, non perdendo mai di vista il suo conduttore, è un grandissimo riportatore ed è un polivalente, in grado dunque di svolgere ogni tipo di caccia, rivestendo anche il ruolo di cane da traccia e da sangue. Nel confronto con altri continentali che negli ultimi anni, specialmente in alcuni Paesi, sono stati selezionati per velocizzare la performance in prova, il weimaraner selezionato per il lavoro in Europa è ancora un classico polivalente, dotato di un grandissimo naso e mentalità, con aperture da tipico continentale. L’atteggiamento nel lavoro è ponderato e prudente. Il portamento di testa nella cerca è generalmente al di sotto della linea dorsale ed ha grandissima abilità sia nel riporto che nella traccia. Guardando alla selezione e alle performance richieste nel paese di origine tali caratteristiche non sono solo apprezzate, ma anche ricercate. Lo standard Fci enuncia, infatti: “appassionato cane da caccia, equilibrato e facilmente addestrabile.